martedì 28 novembre 2006

DANIEL KEMENY








Hallesches tor tür, frame da video, 2006

Quella di Daniel Kemeny è un’operazione public che avviene nella città e si trasforma in un pretesto per sondare le relazioni, i contatti che normalmente ci sfuggono: la metropolitana di Berlino è la location dove l’artista “piazza” una vera e propria porta all’uscita di una stazione, all’estremità di una lunga scala mobile, che diventa una ripresa straight dei passanti distratti, incuriositi, infastiditi. O in altri interventi public, sempre senza titolo, che l’artista compie in giro per la città: come riempire di mattoni una cabina telefonica, defunzionalizzarla e renderla inaccessibile creando, ancora una volta, un ostacolo ai passaggi. Una predilezione per l’orizzonte urbano, ma se l’arte pubblica spesso si avvale del consenso delle Istituzioni, quelle di Daniel sono operazioni abusive, illecite, che seguono piuttosto il concetto foucaltiano di eterotopia, o si configurano come zone temporaneamente autonome.

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